lunedì 2 febbraio 2009

La storia di Archimede


Prima di ripartire abbiamo
ritenuto opportuno fare un bilancio
e una breve storia di come
siamo approdati a questo nuovo
spazio nel quale siete entrati.




Uno squarcio di sole nel grigiore invernale


E’ trascorso un anno. Era gennaio quando, in seguito ad una brillante idea di un gruppo di persone: Axel, Azucar, Brain84, Paoletta, Roby86, Shaker85 e Valerio, si decise di dare uno scossone al torpore puzzolente che ottenebrava Santa Marinella a soli tre mesi dalle elezioni comunali.
L’intento era quello di trovare un’idea che fungesse da stimolo e, nel contempo, da provocazione tanto era la rabbia e la voglia di rompere i ventennali schemi precostituiti che, a tutt’oggi, fanno della nostra cittadina una terra di conquista, sfruttamento ed arretratezza.
Axel tirò fuori dal cappello magico l’idea di un “Sindaco virtuale” con tanto di assessori e programma elettorale, supportandola con una realtà dei fatti incontestabile: eravamo ancora pochi e impreparati per produrre qualcosa di più tangibile e reale.
Roby86 propose la figura di Archimede Pitagorico, già apparso in un memorabile video (1.300 visualizzazioni), per la sua inventiva e per il suo anticonformismo.
Brain84 e Azucar cominciarono ad approfondire i temi da trattare e tutti insieme demmo vita al programma (800 download) lavorandoci di notte con l’ausilio del file sharing e di skype.
Axel partì subito con il piano della comunicazione e venne nominato portavoce della lista; il 3 di febbraio uscimmo con l’articolo “E’ arrivato il momento di agire!” (700 letture) sul portale Santa4u.it che Axel mise a disposizione ed il giorno 4 con il primo Comunicato Stampa mandato a tutte le redazioni del Comprensorio.
Fu uno squarcio di sole nel grigiore invernale e le prime reazioni non si fecero attendere. Già dopo appena due giorni dovemmo uscire con un secondo comunicato per rispondere agli attacchi ignoranti di un odierno delegato del sindaco; non parliamo poi dei giorni seguenti e delle e-mail ricevute anche dall’altro portale di riferimento Pirgy.it. La maggior parte erano ragazzi che chiedevano di saperne di più, tanta era la voglia di “altro”: qualcuno per offrire collaborazione (Alexia, Knife, Monella, Rojo, Vera, Veronika) ma anche altri, per lo più di destra, per attaccarci e screditarci. La sinistra, quella più radicale, ci ha sempre visto, con livore, come “visionari rosicchiatori di voti” mentre altri ambienti di sinistra (PD, IDV …) ci hanno sempre corteggiato… da lontano.
Su una cosa siamo sempre stati tutti d’accordo: sinistra, centro e destra sono per noi luoghi e concetti astratti, nel migliore dei casi obsoleti; nel peggiore dei casi gabbie costruite appositamente per perpetrare privilegi di casta, potere fine a sé stesso, per pochi a danno dei molti e come viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle, crisi continua e sottosviluppo.
Perciò decidemmo di applicare al nostro programma la filosofia dell’Open Source, per lasciare tutte le porte aperte e al fine di una larga condivisione.
Ma, si sa, la filosofia quando si materializza, troppo spesso, viene svilita e la condivisione divenne ben presto quello che chiamammo “copia-copia”. Tutti iniziarono ad usare il termine condivisione, ovviamente stravolgendolo; poi tutti inserirono nei loro programmi, raffazzonati in fretta e furia, uno dei nostri cavalli di battaglia: la raccolta differenziata “porta a porta”.
Il vero punto rivoluzionario del nostro programma, la creazione di una valuta locale parallela, rimase tabù! Ma le previsioni che facemmo allora le abbiamo, purtroppo, ora sotto gli occhi di tutti:

“siamo convinti che se la prossima giunta riuscisse a mettere in essere un circuito parallelo di “ricchezza locale” (e per tutti) la gente sarebbe semplicemente entusiasta.
Non ci sono alternative credibili, se non si parte da qui ( …) qualsiasi altro programma non potrebbe essere realizzato per mancanza di denaro, fagocitato dal DEBITO!
Quindi ci sarà spazio solamente per i soliti “magheggi” per pochi “amici”, con politicantucoli ostaggio degli apparati centrali di partito, delle lobby locali e della criminalità organizzata che è l’unica a non essere in crisi.

Quindi rimaniamo ancora del parere espresso nell’articolo del 6 gennaio da uno dei fondatori della lista Archimede, l’ottimo Shaker’85:
“Se non esce un candidato “ALTRO”, la prossima amministrazione sarà la peggiore che avremo mai avuto”.

“Altro” non è mai venuto alla luce e a distanza di un anno, qualcuno inizia a rendersi conto di ciò che avevamo previsto.

Tra il dire e il fare


Arriviamo ai primi di marzo a pochi giorni dalla scadenza della presentazione delle liste. Fino a quel momento ammiccamenti vari ma vera condivisione nulla.
La faccenda si complicò perché aumentarono le richieste di un intervento attivo: Paolo scrisse su di un blog locale:

“Mi associo, e continuo a chiedere: Ma un candidato Sindaco che non si contorna di volti noti, ma nuovo in tutto non si può avere? Anche per la Lista Archimede avrei preferito un candidato a sindaco con i suoi consiglieri ma tant'è! Forse ha ragione la Lattanzi: Lasciamo Santa Marinella a chi continua a spartirsela ma io non resto fuori a sbraitare al vento ... mi organizzo per andarmene proprio da qui.”

Il gruppo, amichevolmente, si spaccò. Da una parte i “prudenti” e dall’altra gli “interventisti” guidati da Azucar (alias Pierluigi) che, all’ultimo minuto, aveva ricevuto un contatto concreto da parte di Massimiliano Fronti e la sua lista “Sviluppo democratico”. Prevalse, di poco, il gruppo degli interventisti e presentammo il nostro candidato Pierluigi.
Questa scelta ebbe come conseguenza le prime defezioni che andarono ad incrinare il positivo andamento di quella che definimmo la “New Web Wave” di Santa Marinella e che portarono al dimezzamento dei voti inizialmente previsti, in quanto perdemmo per strada Alessandro di TSM. Alessandro aveva i suoi buoni motivi per allontanarsi: da una parte il prevalere delle sue inclinazioni artistiche e dall’altra l’imbarazzo della coabitazione di TSM con AN. Perdemmo anche una buona parte di simpatizzanti per l’alleanza elettorale fatta con Fronti ritenuto poco credibile per i suoi trascorsi politici e per il nome che portava e, contemporaneamente, ci chiedevano il motivo per cui non ci fossimo alleati con la lista “Un’altra città è possibile” più vicina a tutto quello che fino a quel momento avevamo espresso. Ma c’era il fatto che con quella lista non c’erano stati contatti. Dopo la breve campagna elettorale al vetriolo in un clima da “tutti contro tutti” e lo “spettacolo” del palazzetto, arrivammo al fatidico giorno. Nel frattempo producemmo documenti (tra cui “La nostra mondezza è oro! – 700 download), interventi ed un manifesto a proposito del quale c’è un curioso aneddoto che descrive bene quella che era l’atmosfera: un ragazzo di destra addetto a staccare i manifesti degli avversari con la colla ancora fresca si confidò esternando il suo dispiacere nel dover staccare i nostri in quanto da lui ritenuti i “più belli”! L’esito del voto lo conoscete e noi incassammo così circa un centinaio di preferenze, una ventina delle quali stranamente annullate. Per noi fu un buon risultato considerando il poco tempo e i pochi mezzi a disposizione; per i nostri detrattori fu l’occasione per denigrarci e vendicarsi del fastidio dato.

Storia recente


Naturalmente ci prendemmo una pausa di riflessione per decidere da dove ripartire ed anche per far scorrere l’estate e con essa i primi 100 giorni di governo della nuova giunta. Decidemmo così di assumere un atteggiamento obiettivo rispetto all’operato del nuovo sindaco, molto giovane come molti dei nostri sostenitori e come azione politica di non impelagarci più di tanto in quelle che sarebbero state le miriadi di problematiche che inevitabilmente sarebbero scaturite. Prevalse la linea di riprendere il filo da dove l’avevamo lasciato prima della parentesi elettorale e cioè quella di trattare argomenti ad un livello più generale e di stimolo alla coscienza collettiva. D'altronde l’esito del voto aveva evidenziato proprio questo: la maggior parte delle persone avevano di nuovo espresso il loro voto rassegnate e illuse, credendo alle solite promesse, cambiali, cambialucce ed in alcuni casi, come raccontatoci, a veri e propri acquisti di voti con 100 – 200 euro messi sul tavolo di cucina. Siamo così arrivati all’autunno che ci ha visto riprendere il filo con le altre realtà: contatti con i ragazzi de La Destra che ci hanno permesso di individuare e far allontanare un membro del gruppo, tale Rojo, scoprendone la sua natura di infiltrato provocatore, i due convegni (sul carbone di Torre Valdaliga e quello sulla raccolta differenziata porta a porta) insieme all’Associazione “Vivere meglio” e alla formazione “Un’altra città è possibile” di Paola Rocchi e con la nostra adesione alla Campagna “Non bruciamoci il futuro”. Abbiamo prodotto altro materiale tra cui la “Lettera aperta al sindaco Bacheca” (500 letture) riguardo l’accordo ambiguo e nefasto fatto con l’ENEL per TVN, rispetto alla quale attendiamo ancora risposta (possibilmente prima di un eventuale intervento della Magistratura). Ma la realtà è quella che è: regna la sfiducia che le cose possano cambiare davvero anche se la brace rabbiosa non si è spenta del tutto! Arriviamo quindi ai fatti odierni di ulteriore riassestamento dovuti anche alla scarsa partecipazione alle iniziative prese per uscire da questo deprimente momento.
Pierluigi
ci comunica la sua volontà di allontanarsi momentaneamente dalla politica locale per riflettere e decide di chiudere Pyrgi.it; di questo ne accusiamo il colpo in quanto era stato proprio lui l’esponente di spicco dell’area interventista all’epoca delle elezioni.
Ma, come è nel nostro DNA, lasciamo le porte aperte al futuro e cerchiamo di sfruttare i momenti di crisi per investire.

Abbiamo così deciso di dividerci moltiplicandoci!



• Pierluigi con i “ragazzi di Pyrgi”, come li chiama lui, in pausa di riflessione.
• Noi che vogliamo continuare con quanto costruito come Gruppo Civico Archimede apriamo questo nuovo spazio politico; a questo nuovo progetto hanno aderito e collaboreranno: Alexia, Brain84, Crashballs, Kikka, Knife, Lysa, Paoletta, Silverlight, Shaker85, Valerio e quanti altri vorranno seguirci partecipando ed iscrivendosi.

• Un altro gruppo di amici, quelli più vicini all’area ambientalista, hanno fatto una loro associazione ed aperto un nuovo blog. Sono i “CCRE - Cittadini per l’energia pulita e rinnovabile”; di quest’area ne fanno parte: Fabius, Markkk, Monella, Roby86, Vera e Veronica con altre persone del gruppo “No Coke”.

• Infine il gruppo che si riconosce di più in un ambito culturale e artistico che stanno formando una loro associazione e sono: Axel, Chery, Girl, Mixtarlav, Mony, Outofmind, Simo, Spider, Spray, ZZricky e altri iscritti già da tempo a Santa4u.it che continuerà, comunque, con il suo progetto originario di aggregazione sociale.

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE!