giovedì 11 marzo 2010

"B" sta sempre più per "benito"... ma anche per "BASTA!"

Berlusconi caccia un giornalista scomodo. La Russa esegue!

Oggi, Berlusconi ha tenuto una conferenza stampa per giustificare l'ingiustificabile: il decreto interpretativo nato per dire ai giudici del Tar come dovevano scrivere la loro sentenza.

Un giornalista fuori dal coro, non a caso un freelance, Rocco Carlomagno, insiste nel fargli domande fuori dal copione. Come si conviene in ogni rappresentazione teatrale che si rispetti, il pubblico che disturba la lettura del copione viene allontanato dalle maschere. La prima maschera, il body guard di fiducia, è Ignazio La Russa, che si alza a comando e provvede a eseguire gli ordini di Benito Berlusconi.


Un giovanotto, presumibilmente un consigliere, probabilmente fresco di nomina e poco avvezzo ai modi bruschi del regime, si avvicina a Berlusconi e gli suggerisce di "non esagerare", perchè "sa, potrebbero farle anche queste domande".



Berlusconi lo ignora, e lo ammonisce: "I villani meriterebbero ben altra cortesia rispetto a quella che io sto praticando nei suoi confronti". Evidentemente sta già pensando ad istituire l'OVRA, la polizia politica fascista con il compito di sopprimere la stampa che non è filo-governativa. La Russa è pronto ad assumerne la guida.

Le pale degli elicotteri girano. Se non gireranno anche le palle degli elettori, e più in fretta, sugli elicotteri ci saliranno i giornalisti indipendenti.



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